- JLR ha trasformato radicalmente il suo storico stabilimento di Halewood nel Merseyside, per la produzione di veicoli elettrici
- Oltre 250 milioni di sterline sono già stati investiti in nuove linee di produzione, macchinari, personale e tecnologia digitale; altri 250 milioni lo saranno nei prossimi anni
- I lavori di trasformazione consentiranno la produzione parallela di veicoli a combustione interna, ibridi ed elettrici puri
- Il rinnovamento in corso è focalizzato sulle rinnovabili; il cambio di carburante e il risparmio di energia consentiranno di eliminare 40.000 tonnellate di CO2 dall'impronta industriale di Halewood
- L'investimento riafferma l'impegno di JLR nei confronti della strategia Reimagine, che riposizionerà l'azienda come una casa automobilistica modern luxury, "electric first" entro il 2030
Gaydon, Regno Unito, settembre 2024 ‑ JLR ha annunciato un investimento di 500 milioni di sterline per trasformare lo storico stabilimento di Halewood, per la produzione parallela di veicoli elettrici, accanto a quella dei modelli correnti a combustione e ibridi.
Originariamente costruita nel 1963 per produrre la Ford Anglia, Halewood è in fase di trasformazione per l'era elettrica.
Con 250 milioni di sterline già investite, la trasformazione ha comportato finora oltre un milione di ore di lavoro. Il sito è stato ampliato di 32.364 mq per produrre i SUV elettrici JLR di medie dimensioni sulla nuova piattaforma Electric Modular Architecture (EMA).
Lo storico stabilimento è stato dotato di tecnologie che includono nuove linee di produzione di veicoli elettrici, 750 robot autonomi, banchi di calibrazione ADAS, tecnologia di allineamento laser per un perfetto montaggio delle parti e i più recenti sistemi di gestione digitale dell'impianto basati su cloud, per supervisionare la produzione, creando la "fabbrica del futuro".
Halewood Paint Inspection Tunnel
Questo investimento è parte dell'impegno JLR nella strategia Reimagine, che vedrà l'elettrificazione di tutti i suoi marchi entro il 2030, con l'obiettivo di raggiungere l'azzeramento delle emissioni di carbonio in tutta la catena di approvvigionamento, prodotti e operazioni entro il 2039.
L’elettrificazione è fondamentale per questa strategia e Halewood ha un futuro entusiasmante nella produzione affiancata dei modelli ICE, PHEV e BEV per diventare poi il primo impianto di produzione completamente elettrico di JLR.
Halewood è stato il cuore e l'anima di JLR nel nord‑ovest dell'Inghilterra per oltre due decenni, producendo veicoli come la Range Rover Evoque e la Discovery Sport.
Halewood sarà il nostro primo impianto di produzione completamente elettrico ed è una testimonianza dei brillanti sforzi dei nostri team e dei fornitori, che hanno collaborato per dotare l'impianto della tecnologia necessaria per realizzare i nostri veicoli elettrici di lusso di livello mondiale.
Executive Director of Industrial Operations di Jaguar Land Rover
Ulteriori lavori di trasformazione per ospitare veicoli elettrici di diverse dimensioni includono:
- Nuova carrozzeria in grado di produrre 500 scocche al giorno
- Modifiche a 1,4 km del reparto verniciatura, con l'incremento di forni e nastri trasportatori per rispondere alla crescente domanda di tetti a contrasto
- Costruzione di una nuova torre di stoccaggio automatizzata in grado di stoccare 600 carrozzerie verniciate
- La linea di produzione finale è stata allungata e portata da 4 km a 6 km per consentire il montaggio delle batterie
- Le stazioni di produzione dei veicoli sono state estese a sette metri per facilitare le diverse proporzioni dei nuovi veicoli elettrici EMA
- 40 nuovi robot mobili autonomi (AMR) facilitano l'installazione di batterie ad alta tensione
- Formazione sull'Alta Tensione per oltre 1.600 dipendenti
- Integrazione nella nuova struttura di 16 milioni di sterline di attrezzature vitali provenienti dal sito JLR di Castle Bromwich, che vanno dai robot ABB ai veicoli a guida automatica
Halewood Robots
Reinventare la sostenibilità: con l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni nette di carbonio entro il 2039, JLR si è anche concentrata sulla massimizzazione dell’uso di energia rinnovabile, con piani di installazione di 18.000 pannelli fotovoltaici, che producono 8.600 GWh di energia, pari al 10% del consumo energetico del sito.
Grazie ad un mix di prodotti rinnovabili, di cambio del carburante e di efficienza energetica, JLR mira a eliminare 40.000 tonnellate di CO2e, dall’impronta industriale di Halewood.
Riqualificazione del personale per l'elettrificazione: nell’ambito del programma Future Skills di JLR, l’azienda sta investendo 20 milioni di sterline all’anno in tutte le sue sedi per consentire ai dipendenti di orientare le proprie carriere e acquisire competenze vitali in nuovi sistemi, tecnologie e processi fondamentali per il futuro della produzione e dell’ingegneria automobilistica.
In questo contesto, JLR sta aprendo il nuovo centro di formazione e sviluppo di Halewood, dove i colleghi si formeranno sui veicoli in diverse fasi del ciclo di produzione, con un’attenzione particolare alla formazione ad alta tensione (High Voltage Training, HVT) che coinvolge i processi di assemblaggio delle batterie. Già 1.600 dipendenti hanno completato l'HVT e altri cento li seguiranno.
JLR Colleague Working at Halewood
Ecosistema digitale: la nuova tecnologia consente il montaggio automatizzato delle portiere dei veicoli, utilizzando la misurazione laser avanzata in modo che il montaggio di ogni portiera sia adattato con precisione alla scocca garantendo un'eccezionale qualità di finitura.
Poiché JLR mira a introdurre la guida autonoma avanzata basata sull'intelligenza artificiale e i servizi connessi nei suoi veicoli di prossima generazione, la struttura di Halewood dispone ora di nuovi banchi di calibrazione ADAS (Advanced Driver Assistance System), in grado di misurare la reattività ADAS, garantendo che ogni veicolo parta con il livello di calibrazione più sicuro per la futura guida autonoma.
Con le nuove linee di produzione che hanno completato i primi test di costruzione delle scocche EMA, JLR continuerà a testare e ottimizzare i nuovi macchinari e la tecnologia, prima dell'inizio della produzione EMA.